Claudio Fiorentini è poeta, scrittore e pittore. Ha pubblicato le sillogi Da comunque Uomo, Incauta magia del mentre, Grido,Sinfonia, Icolori dell’iride e, con lo pseudonimo di “Anonimo Monteverdino” la raccolta di sonetti e pasquinate Riflessioni sulla storia recente; i romanzi Ovvero, le porte del mare, Io parlo Jazz (da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale), Il faro di Bighlise, La stella e la sua luce, Il misterioso caso di Via Delia da Gilal-Gulta, Captaloona, Fermata del Bus e la raccolta di racconti Piricotinali col ruspetto. È presente in numerose antologie e ha curato raccolte di poesie di poeti contemporanei e di racconti di allievi di scuole primarie e secondarie La voce di porta portese oggi. È traduttore di Alberto Blanco e di Ernesto Pérez Zuñiga, tra i più importanti poeti contemporanei. Come pittore ha partecipato a prestigiose mostre in Italia, Francia, Turchia, Lussemburgo e Malta. Ha vinto numerosi premi, sia per l’opera letteraria che per l’opera pittorica, tra questi spicca Lo Spoleto Festival Art nel 2014 per la sua attività di promozione della cultura. È relatore, insieme a Franco Campegiani, del manifesto culturale “Il Bandolo”.