Maria Micozzi

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L’inizio è sicuramente avvenuto con l’odore di olio di lino che spandeva per casa di mia zia Fernanda, poi, a passione scoccata, è arrivato lo stop da parte dell’autorità paterna. Con un realismo troppo protettivo e una regola troppo rigida ha fissato l’imprintig: “queste cose non ti fanno vivere e non servono a nessuno”.

Maria Micozzi

Nome: Maria

Cognome: Micozzi

Soprannome: In disuso

Sposata: Vedova

Compleanno: Nel mese di giugno

Segno zodiacale: Gemelli

Numero di candeline sulla torta dell’ultimo compleanno: Non ho mai amato gli incendi. Niente candele.

Luogo di nascita: Tolentino, Marche.

Dove vivi: A Milano

Professione: Artista

Altezza: Da terra almeno due metri, diceva mia madre per farmi scendere. Una volta a terra 165.

Con quante persone vivi: Con tutte quelle che attraversano i miei pensieri.

Colore degli occhi: Castani.

Numero di scarpe: 37

Odore preferito? pizza

Suono preferito? violino

Hobby preferito? nessuno

Numero preferito? nessuno

Animale preferito? farfalla

Fiore preferito? basilico

Pianta preferita? basilico

Sport preferito da guardare? I miei neuroni specchio amano molto la ginnastica artistica, l’atletica e il nuoto.

Sport preferito che pratichi o hai praticato nella tua vita? la corsa in atletica e nel nuoto lo stile libero.

Gusto di gelato preferito? Tranne menta e pistacchio, tutti.

Gioco da tavolo preferito: Non mi attirano.

Ti piace guidare Con molti distinguo, a cominciare dalla velocità che appiattisce tutto e non amo.

Ristorante o fast food? in genere buona cucina, ma una bella osteria di campagna con vino rosso, pane e salame è sempre vincente.

Montagne russe eccitanti o spaventose? Non mi appassiono ai colpi di adrenalina.