Massimo Ferretti è nato nel 1968 a Pescara, dove risiede. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, ha lavorato in ambito bancario per oltre 25 anni. Coltiva da sempre interessi in diversi ambiti artistici e, in particolare, nella lettura, nel disegno e nella scrittura di testi narrativi. Il suo primo romanzo è un noir- fantastico dal titolo Al confine (non pubblicato). Il secondo romanzo, di recente pubblicazione, è Il segreto del salice piangente. Sul sito internet ilmiolibro.it sono apparsi alcuni articoli a sua firma nonché la pubblicazione di un mini-racconto nella sezione Storiebrevi.
“La Bandella” editoriale al libro “L’insolita eredità di Vittorio Belfiore”
Ed eccoci qui come Inedito letterario a dare vita ad un’altra pubblicazione importante. Ho sempre pensato che anche il thriller abbia uno spazio fondamentale nella letteratura. Come è nel pensiero dell’Inedito che pensa che dal basso verso l’alto sia il suo motivo di esistenza, identicamente pensa che la letteratura bella, la bella e buona scrittura non sia solo dei generi, ma del modo.
Un thriller, un romanzo rosa, un diario personale rivolto al pubblico, una silloge poetica, un manuale: tutto è letteratura. Tutto degno di lettura. Tutto patrimonio collettivo. In questo caso abbiamo, come si diceva un po’ di tempo fa: un giallo.
Nel 2013, un antiquario romano decide di trasferire la sua attività da Roma a Pescara. Grazie a un’asta giudiziaria, acquista una casa in campagna a Spoltore, vicino Pescara, ma ignora che tra quelle mura, più di trent’anni prima, due sorelle gemelle sarebbero state trovate morte, senza che riuscire a stabilire con esattezza, circostanze e modalità del decesso. Duplice omicidio? Doppio suicidio?
Ma andiamo anche all’antefatto.
Nel 1981 le gemelle Carla e Silvia Tassoni, identiche come due gocce d’acqua, ereditano una villetta da un lontano e sconosciuto parente. La loro vita piuttosto incolore e routinaria, viene ravvivata da questa entusiasmante novità. Dopo vari tentennamenti, decidono di vendere la loro piccola casa in centro e di trasferirsi nella nuova abitazione di campagna. Ben presto, però, scoprono che l’edificio nasconde un segreto che ha del sovrannaturale: in una delle stanze, dietro un armadio, c’è una vecchia porta che nasconde un cunicolo… insomma, non ve lo stiamo a raccontare tutto.
L’inedito anche questa volta ha fatto una scelta, come si diceva prima, una scelta importante, allargare la collana sua tradizionale, omonima e prima, a generi diversi dalle abitudini. Un motivo in più per una buona lettura. Un motivo in più per fare un passo avanti…