DA “LETTERE DALLE NUVOLE” Ed. “L’inedito” (2018)
Donare sicurezza.
Dare nerbo e sostanza ai pregi.
Accettare gli inevitabili difetti
riconducibili spesso a tenere e buffe manie
o ad umane comprensibili fragilità.
Irrinunciabile dono per chi amiamo
irrinunciabile tacita aspettativa da chi amiamo.
Accade ad un tratto di aver voglia di riflettere
e di trarne un piacere superiore al parlare o all’agire.
Il tempo si dilata ed il ritmo rallenta.
La mente ascolta ciò che il cuore le dice.
Sono gli altri a non capire.
Ma non fa nulla.
Sono distratti. Sono presi da altro.
DA “I TEMPI DELL’ANIMA” Ed. “Luca Pensa” (2019)
Potenza espressiva degli atti mancati.
Comunicano per noi
anche quando proprio non vorremmo.
Hanno una voce flebile, non sempre si riesce
a comprendere bene cosa vogliano dire.
E allora
come un inciampo rallenta un percorso spedito
l’atto mancato frena un discorso
un progetto, un impegno.
A nulla serve lasciar correre
il messaggio è stato lanciato.
Si può solo tentare di capire
e, se possibile, perdonare.
Viziami.
In un segreto angolo
di questa vita dura, viziami.
Alleggerisci la mia vita dai pesi inutili.
Che importa se nessun altro lo farà
se le convenzioni comuni sono altre.
Resterà aver vissuto in un modo bello e felice
alieno dalle consuetudini, è vero
ma privarsene equivarrebbe a consegnare
l’immensità di un cielo azzurro estemporaneo
al grigiore perenne dell’autunno.
L’emotività a volte viene fuori
come un fiume in piena
il controllo viene meno
e le lacrime si impastano con le parole
creando un magma incandescente.
Lentamente rientra l’energia
si attenua il tormento
e si placano rancori remoti
eppure ancora vitali.